sabato 25 agosto 2012

How to be an English citizen

Ci siamo, ho un conto bancario con debit card, un NINo, e un lavoro! Sto decisamente procedendo per la strada giusta.
Ma andiamo con ordine:
Vi avevo lasciato con la mia depressione tra incidenti, furti, soldi che si esauriscono in fretta, nessun lavoro all'orizzonte e difficoltà ad usare la mia cara Betzy per le vie Londinesi.
Apro una piccola parentesi sulle strade Londinesi. Ora ho preso la mano e uso solo lei, preso confidenza con la guida alla sinistra e le milioni di telecamere poste ad ogni angolo è possibile sviare il traffico tanto quanto verona e attraversare tutto il centro in meno di un oretta.
Una curiosità che voglio condividere: se da noi in prossimità di semafori o strisce pedonali il comune coinvolto spruzza della vernice sull'asfalto, rendendo quest'ultimo SCIVOLOSISSIMO e quindi più pericoloso per noi dueruotisti e ai pedoni di conseguenza, qui applicano uno strato di cartavetrata colorata e scavano su quest'ultima le strisce pedonali. Sono rimasto sorpreso della loro aderenza sul bagnato e della genialità di questa cosa.

Se devo descrivere con una parola la settimana che va dal 13 al 20 agosto la descriverei con un verbo: CAMMINARE! Non ho mai camminato così tanto in tutta la mia vita...
Le mie giornate iniziano alle 9-10 am, bevo un caffè solubile (sig quanto mi manca la moca) controllando mail e siti di annunci, mi deprimo vedendo solamente spam nella mia casella mail, mi distruggo le dita a forza di click e lettere di presentazione nei vari annunci che trovo in internet, e inizio a prepararmi una mappa mentale dei posti dove andare nel pomeriggio.
Verso le 12am 1pm esco, faccio 259.349 manovre per far uscire la moto dal suo guscio, e mi dirigo verso il centro. Parcheggio la moto in un freepark dopo averne scartati una decina e mi incammino per le vie alla ricerca di ristoranti e pub.
Dopo la prima batosta per la stampa dei CV (2€ a CV mi sembrano eccessivi...) ho trovato un piccolo internet point vicino casa mia che stampa per "soli" 15 cent a foglio, faccio la scorta prima di ogni partenza riempiendo lo zaino di buoni propositi e tanta speranza.
Ogni giorno vistito una zona diversa di Londra, godendone ogni piccola sfumatura. Girando a piedi si ha l'impressione che la città non finisca mai: ogni svolta, ogni nuova via incontrata ha diverse fattezze e colori, e ogni via nuova apre nuove possibilità al mio io lavorativo.
Mi fermo ad ogni ristorante o ogni posto con annunci di lavoro. Nel 90% dei posti il giovane di turno dice che sono apposto ma alcuni cv riesco a smerciarli. Torno a casa ogni sera amareggiato del mio risultato ma con la speranza che i miei CV finiranno prima o poi nelle mani giuste.
Vale la pena soffermarsi sui posti visti, sono talmente tanti che sicuramente mancherò qualcosa ma per intanto godetevi questo riassunto:
- ovviamente il big ben e the house of parliament. Sinceramente me lo aspettavo molto più grande, dopo aver visto la tour eiffel qualche giorno fa il big ben al confronto mi sembra un giocattolo...però l'house of parliament è fantastica, pura goduria per gli occhi.
- le classiche guardie inglesi. Ferme e fiere davanti a ciò che devono controllare, cirondate da cinesi (essì, ci sono anche qui) armati di macchine fotografiche.
- The london eye. La ruota panoramica più grande che io abbia mai visto. Veramente imponente e guardiano silenzioso del Tamigi. Un giorno ci salirò e potrò anch'io vedere londra dall'alto.
- Il monolita con Nelson al comando, altissimo e circondato da una piazza imponente con i famosi leoni a fare da guardia al british museum. (altro posto da visitare)
- Il museo di scenze, il V&A museum, il museo di graffti. Tutti musei gratuiti che non ho avuto modo di visitare vista la mia disperata ricerca ma che tornerò a vedere
- I taxi. Tutti colorati, tutti lo stesso modello d'auto...fantastici
- I bus a due piani...pieno
- La apple. Negozio giganterrimo a cui confronto la più grande fnac gli fa na pippa
- Hamleys...il negozio di giocattoli più grande che io abbia mai visto...6 PIANI di giocattoli....e un intera stanza dedicata ad Harry Potter....mi ha strappato più di un sorriso. E un powpow a tutti i commessi che giravano con un sorriso enorme stampato in faccia e facevano di tutto per farti ridere
- Christie's...ho trovato anche lei
- La via dei teatri...come sempre spettacolare...teatri e cinema ad ogni angolo, la cosa sorprendente è che qui non si limitano a mettere la locandina dello spettacolo in proiezione, ma ci costruiscono attorno dei diorami a grandezza 5:1....ho visto Freddy Mercury alto 10 metri che mi guardava dall'alto del suo YESSS, ho visto ombrelli giganti ricoprire metà via per "singin' in the rain", le ali di batman grandi quanto un bus....
- Lo schermo a led poratile più grande del mondo (a quanto detto dalla targa posta ai piedi di questa cosa) proiettare trailer di spettacoli in centro alla strada
- La via della musica. Noi abbiamo via mazzini, zona storica del centro piena di negozi di ogni genere, a londra hanno una via mazzini della musica....ogni negozio, ogni singolo negozio è un negozio di musica. chitarre, fiati, tastiere, pianoforti, home recording..ce n'è per tutti i gusti... mi lacrimavano gli occhi dallo stupore di tal visione
- Artisti di strada ad ogni angolo e stazione metro. Con alcuni c'è da chiedersi perchè sono li per terra con una chitarra in mano anzichè essere al filarmonico o sul palco dell'arena....
- Candem town.....zona strana è dir poco...al posto di patatine e hamburger ti propongono tatuaggi e piercing, la zona più affollata e costipata che ho trovato fin'ora.

...avrò mancato qualcosa, ma già così ho visto ben oltre ciò che ho visto in ogni vacanza della mia vita...

 Tornando alla mia avventura: il sabato e la domenicà li passo in casa con un tremendo raffreddore. Vorrei uscire per continuare la ricerca ma voglio evitare di ammalarmi e passare l'ultima settimana che mi resta prima dell'amaro ritorno chiuso in casa a piangere sulla mia sfiga.

20 agosto
Nuova settimana, nuove speranze. Lunedì mi reco al TLE per continuare i miei studi. Una bionda molto attraente (cavoli ma qua i cessi dove sono??) mi fa un sacco di domande e dopo altri test sul mio inglese mi da appuntamento per la settimana successiva per una 3giorni di preparazione al lavoro. Sono rimasto la dentro per tutto il pomeriggio quindi mi reco a casa stanco e leggermente triste per non aver avuto il tempo di distribuire altri cv.
Ma ecco, verso sera, la lieta notizia. Una mail dall'exec chef di wahaca dice che mi chiamerà la mattinata seguente per un appuntamento...Si! Si cazzo!
Martedì mattina...vengo svegliato alle 8 dal cellulare che vibra...cavoli è lui...sono assonnatissimo e non sono pronto per parlare inglese....."hello"....parole che non comprendo...una mia risposta confusa....un indirizzo e un orario....ok scrivo su uno scontrino il tutto e riaggancio....
Torno a dormire e quando mi sveglio e controllo l'indirizzo sul navigatore scopro che non esiste...cavoli ho capito male...ora come faccio? provo a richiamarlo ma è spento...
Ultima possibilità, mando una mail sperando che legga subito...yes mi risponde al volo dandomi l'indirizzo esatto. Esco con la moto e parto in direzione centro.
Mi presento all'appuntamento con il giusto anticipo e mi si presenta davanti gli occhi un ristorante pieno di operai al lavoro, entro e una gentile ragazza bionda (indovinate? non cesso!) mi fa accomodare.
Arriva una persona che sa di già visto (spesso le persone mi sembrano familiari qui) e mi illustra il lavoro. Dopo un po di chiaccherate mi fa i complimenti per la pronuncia (lol davvero? mi sento impacciato come davanti la mia ex prof di inglese quando parlo ma ok), mi indica una banca dove aprire un conto e mi dice che mi attenderà tra un ora con i documenti. Apro il conto (dopo aver provato 3 banche diverse) e torno soddisfatto al ristorante. Attendo che il capo si liberi. Mi fa vedere cucina e mi presenta ad alcuni dipendenti e poi mi dice di tornare l'indomani alle 10.
Mercoledì: arrivo a lavoro alle 9,25....loll....non potendomi presentare così presto (non è da me!) Parcheggio la moto e giro per il centro. Prendo un caffè da cafenero (ossi che buono!) e torno al ristorante (con 5 minuti di ritardo...ora si che ci siamo)
La stessa ragazza di ieri mi dice di attendere....e attendo fino a mezzogiorno abbondante...........Arriva Leo, il mio responsabile, che si scusa e mi fa attendere ancora...nel frattempo tutti i dipendenti hanno fatto pausa pranzo e io ho contato tutte le piastrelle, le travi, le sedie, i granelli di polvere presenti nel ristorante...
Arriva con alcuni fogli, me li fa firmare e mi congeda con un "domani alle 8"....
Troppo felice per il lavoro per potermi arrabbiare dell'attesa torno a casa non prima di essermi fermato a prendere una weizen con i miei ultimi risparmi per festeggiare la lieta notizia...
....to be continued...

giovedì 16 agosto 2012

Primi giorni Londinesi - Not for bikers

5 Giorni che sono a Londra.
Forse più di un centinaio di CV inviati alle varie agenzie in internet
1 colloquio di lavoro fatto (sto attendendo la rispsta)
1 language test effettuato (easy tier 3)
2 iscrizioni a job center
1 iscrizione ad una scuola gratuita di inglese

e sopratutto:
1 TENTATO FURTO
1 INCIDENTE

Diciamo che come inizio non è dei migliori. Speravo a questo punto di avere già un lavoro ma nulla da fare, oggi provo a stampare un centinaio di CV e andare direttamente di negozio in negozio. Non avete idea di quanto sia piena di ristoranti e bar londra, prendi una qualsiasi via del centro e ne puoi contare 2 per ogni passo che fai.
Ma torniamo all'inizio.
Sabato scorso sono arrivato a londra verso le 3 di pomeriggio, seguendo il navigatore viaggio verso il centro città, ma già a 20 km dall'arrivo sono imbottigliato nel traffico. Caotica, stupida, e maledettamente left rider city.Infrango sicuramente qualche divieto ma in lontananza vedo il London Eye. yess! passo sotto il big beng e mi guardo intorno per mettere la moto.... usp, siamo a Londra, la moto non puoi metterla dove vuoi, ci sono i posti apposta. Sempre pieni. E A PAGAMENTO.
Vabeh, mi fermo sul ciglio della strada e chiamo il mio contatto per la notte...dopo una chiacchieratina sul viaggio mi dice che non potrà ospitarmi perchè per lavoro sarà fuori londra...noooo
Semi disperato mi avvio verso l'agenzia che avevo trovato in Italia, parcheggio la moto in un posto vietato (sperando di non trovarmi la prima multa dopo 2 ore dal mio arrivo) e chiedo per un alloggio.
Molto disponibili e gentili mi indicano una casa a nord di Londra. Accetto la proposta, mi ci fiondo e dopo aver aspettato 2 ore che arrivasse qualcuno entro nella casa. Piccolina ma con tutto il necessario per la sopravvivenza: letto, bagno, cucina e area relax con TV satellitare e Internet. Pago l'affitto (375£ per 2 settimane e cauzione), mi fiondo in doccia, scarico la moto e inizio a conoscere i coinquilini (3 spagnoli e 3 italiani, di cui un Diplomato in flauto traverso al conservatorio e un cantautore).
Nasce il primo problema. Non ho un posto moto in casa, e se la lascio in strada mi trovo una multa perchè non ho un permesso. Fortunatamente di domenica è possibile lasciarla quindi senza preoccuparmi troppo la piazzo davanti la casa.
Purtroppo vengo svegliato all'1 di notte da un poliziotto che, ai piedi del mio letto, mi sveglia con un: "Ti manca qualcosa?"...qualche minuto fa 5 neri hanno tentato di entrare in casa tua dalla finestra, molto probabilmente per prendere le chiavi della moto e rubartela...
Mi alzo dal letto e una poliziotta entra in camera per l'intervista, sono in mutande e lei sembra leggermente imbarazzata (e gnocca tra l'altro). Tra varie domande mi vesto e capisco che devo ringraziare un ciclista di passaggio che ha prontamente chiamato la polizia evitando il furto. L'indomani sarebbe arrivato un poliziotto a rilevare le impronte digitali dalla finestra.(Wow che efficenza)
La domenica la passo in completo relax a casa, recupero le energie dopo il viaggione guardando la tv e navigando in rete.
Lunedì, primo giorno vero alla ricerca di un lavoro. Passo dall'agenzia dov'ero stato sabato e chiedo info su un lavoro da pizzaiolo che mi avevano accennato sabato. Certo mi dicono, però dovresti iscriverti al nostro programma e pagare 250£ per il servizio....
Amareggiato me ne vado e mi reco alla TLE, un agenzia per il lavoro consigliatami dal mio vicino. Scopro essere una agenzia per la formazione del personale gratuita, dove vengono fatti corsi di lingua, matematica e IT. Mi iscrivo, faccio un intervista su ciò che cerco, un test di inglese (dove risulto essere buono ma non troppo), e dopo ciò mi viene richiesto il mio NIN per poter proseguire nei corsi.
Cos'è? è il national insurance number, una spece di codice fiscale italiano, solo con il quale è possibile percepire stipendi, versare tasse, aprire C/c e avere assistenza sanitaria.
Martedì, mi avvio verso un agenzia per avere il mio NIN, ma mi viene detto di chiare un numero per poter prenotare l'interview per averla.
Esco, mi infilo il casco, guardo a destra, spingo la moto indietro e......spatacrash....un auto che veniva da sinistra (diomerdoso sti storti) mi prende contro la moto e si graffia la fiancata (una BMW 320...) ne esce un nero apparentemente tranquillo, mi chiede i dati, mi fa una foto vicino alla moto e dopo avere a mia volta chiesto i suoi dati mi saluta.... torno a casa bestemmiando, mi faccio una carbonara e vado a dormire.
Mercoledì, mi hanno filamente risposto a un mio CV, mi reco al posto per l'intervista (una pizzeria italiana vicina all'animal museum, giusto dall'altra parte di londra a 15 km da dove vivo).
Parto in moto e ci metto 1 ora e mezza a giungere a destinazione, giro bestemmiando per cercar parcheggio (sempre pochi, lonani, e tutti pieni) e vado sul posto. Sai fare pasta mi dicono? si, ma io ho lavorato come pizzaiolo non come cuoco....mi viene detto che hanno una persona in test e se va male mi chiamano per fare a mia volta un test. Faccio un po' il turista nel centro, incontro due biondone che mi offrono una cicca e poi torno a casa. 3 ore di moto per 30 km....wow.
Vado a letto decidendo di provare la metro l'indomani.
...to be continued...

mercoledì 15 agosto 2012

Riassunto del mio viaggio da Verona a Londra

1897. i chilometri percorsi.
martedì partenza ore 12 - arrivo ore 21
mercoledì partenza 10,30 arrivo hotel ore 20
giovedì partenza ore 10.30 -  arrivo campeggio ore 19,30
venerdì partenza ore 10 - traghetto ore 15 - campeggio ore 20
sabato partenza ore 10 arrivo ore 13
36. le ore percorse in sella alla moto
3 - gli stati percorsi
1000 - le emozioni provate
primo giorno.
parto tranquillo da verona appena dopo pranzo, ore 12 circa, moto carica, pieno appena fatto, bello fresco e riposato. L'idea è di attraversare il confine verso fine pomeriggio, fare una capatina a col de la bonette per onorare la moto (il famoso passo alpino asfaltato più alto d'europa) e poi arrivare a grenoble dove mi ero segnato un campeggio economico con wifi.
Non volendo fare la solita strada fino oltre milano opto per l'autostrada per i primi 300 km. Arrivato a cuneo faccio il mio primo pieno, ordino l'ultimo caffè italiano (i successivi faranno tutti schifo) e lo sorseggio ammirando lo splendido paesaggio alpino che mi attende.
Finalmente iniziano le curve!....manco a dirlo che per un pelo non mi cappotto al primo tornante dopo aver superato un camion...strano mi dico, sarà stato l'asfalto...
L'aria inizia ad esser più fresca, era ora dopo tutto il caldo patito nelle ultime 6 ore (inizio ad accorgermi di esser come il solito in ritardo sulla tabella di marcia - il navigatore indica un arrivo previsto alle ore 22).
1400 metri di altezza, aria fresca ma sopportabile, iniziano i primi cartelli per il confine, rumore improvviso alla mia destra...pam! un cerbiatto mi si catapulta davanti la moto dal fitto del bosco....CAZZO! inchiodo, lui mi fissa e poi scappa dall'altra parte della strada... 2 incidenti evitati nel giro di qualche ora...wow grande nick.
Finalmente arriva il confine, ultimo saluto all'italia e via, si entra in Francia (niente dogane..bho).
Noto da subito i cartelli diversi, e un abbondante segnaletica che invita alla prudenza. Si vede che i francesi tendono a dimenticare le cose, ho trovato cartelli con scritto: "usa il freno a mano in discesa" - "se l'auto va troppo lenta scala marcia" - "attento dai la precedenza allo stop" - ma la cosa più interessante, sotto ogni limite di velocità c'è scritto "RICORDA".....
Considerazioni sulla guida in francia:
-l'asfalto molto spesso è ROSA...mai visto in italia, stesso grip e stessa consisteza ma rosa...
-TUTTI i motociclisti salutano...TUTTTI!!! solo 2 non mi han salutato perchè eran girati, ma pure quelli dall'altra parte della tange, quelli fermi, quelli che ti superano e quelli sul carro attrezzi ti salutano!
-c'è una estrema considerazione dei motociclisti da parte delle altre auto. quando ci sono le linee tratteggiate vengono indicate con delle frecce i punti in cui un auto può spostarsi per farti passare. E ogni auto che ti vede se può lo fa, compresi gli autobus e i camion!!
-il traffico era sempre strascorrevole, e sono tutti diligenti come appena usciti dalla scuola guida, ho visto un tamarro con la golf che se c'erano i 50 stava fottutamente sotto i 50 all'ora, e non appena finiva il limite accelerava a stecca fino al divieto successivo. Ho preso 3 sparafleshate di velox per questo... ma avendomi fatto la foto davanti ed essendo in moto penso di potermene fregare :D
-fatto curioso: mi è capitato spesso di imbattermi in interi km di strada disseminati di schizzi puramente casuali di catrame, a volte insistenti e a volte leggeri. Non ho idea di cosa possano servire e l'unica soluzione che mi è venuta in mente è che gli asfaltatori, una volta finito, si tiravano la tega tornando a casa sparando il catrame rimasto in giro per la strada :D
Tornando a noi. Primo giorno, vedo le indicazioni per col de la bonette, e capisco di essere davanti una scelta: o campeggio, o col de la bonette...senza pensarci 2 volte mi inoltro su verso la cima del monte, serbatoio quasi in riserva e sole che sta tramontando.
L'aria inizia ad essere molto più fresca, degli indicatori ai lati del percorso mi dicono metro per metro quanto manca alla cima. A 2000 metri ho freddo, e per poco non mi viene addosso un tipo in skate......lol?? è seguito da un gruppo di altri 5-6 skater e un auto con sponsor.Bella tega ma io avrei uno scago tigre a buttarmi con lo skate da quell'altezza sopratutto guardando la scarpata che mi attende se sbaglio.
Finalmente arrivo in cima, piazzo la moto davanti il monumento, e dopo aver tirato un bestemmione per aver visto veramente bene il panorama che avevo attorno faccio la foto di rito. Tiro fuori la telecamera con l'intenzione di fare un videoclip ma mi rendo conto di non avere fiato...estremamente difficile respirare a quelle altezze...niente video peccato.
Scendo dal colle che oramai il sole è un ricordo lontano, così come le mie speranze di raggiungere il campeggio prima della chiusura. Sto pensando a trovare un posto appartato lungo la strada quando un bel campeggio con scritto ouvert mi appare dopo un tornante. Ottimo, mi ci fiondo e con le ultime forze rimaste pianto la tenda e mi faccio una doccia. Rispolvero il mio francese stentato ordinando al bar da bere e tentando di fare 2 chiacchere con il barista. Ottengo le informazioni essenziali ("si wifi lo trovi gratis in questa stanza" e " in 1 giornata arrivi a parigi se corri"), consumo la mia cena e,troppo stanco per collegarmi mi fiondo in tenda.
Il secondo giorno inizia con una nuova scivolata su un tornante (Cavolo questo asfalto merdoso) e un panico crescente direttamente proporzionale alla benzina che stava finendo e la assenza di un distributore.
Il culo comincia a farmi seriamente male e devo fermarmi ogni centinaia di km. Inizio pomeriggio pausa mac, e dopo altri 200 km di sofferenza decido di buttarmi in un campo per un paio d'ore. Verso sera parigi è ancora troppo lonana, io sono troppo stanco per un campeggio e inizio a cercare un hotel scrauso sulla strada. Dopo averne passati 7 tutti pieni (cavolo ce l'han tutti con me?) inizio a perdere le speranze. Cambio paesino ed ecco che mi si illumina la serata, c'è una stanza libera. 40E..chetacagà...l'ultima libera è la doppia è per quello costa di più...ok la prendo. Entro in stanza, doccia e letto. Collasso dal sonno :D
La mattina dopo colazione con caffè e brioche. In francia te le servono di base assieme al caffè. Calde e buonissime. Mentre sorseggio intravedo i primi veri classici francesi con la baguette sottobraccio e decido di imitarli. Entro in patisserie ed esco con la mia prima baguette autentica. 2 etti di cotto (sans cotenne) e una baguette da metro fanno il mio pranzo delle 11 del mattino.
Riparto fresco e deciso di raggiungere parigi e sarci tutto il pomeriggio. Idea smorzata non appena sono in prossimità del centro. Traffico, autentico traffico metropolitano. ma mentre inizio a perdere le speranze eccola, maestosa, la tour eiffel che mi appare dopo uno scollinamento. La raggiungo, le parcheggio di fianco, e dopo una chiaccherata col pelo prendo casco, giacca e borsa e inizio una passeggiata nel centro. Magnifici monumenti è dir poco, parigi è una città splendida che ti trasmette un senso di maestosità già dopo i primi 5 passi in direzione centro. Putroppo il peso eccessivo e il caldo torrido non mi hanno permesso di visitarla accuratamente e sono ripartito dopo 1 oretta di pausa in direzione Dienne.
Arrivo al campeggio in anticipo sulla tabella di marcia, pianto la tenda e mangio il resto della mia baguette, verso sera assisto ad una commedia francese di cui non capisco un'acca e vado a letto soddisfatto di me stesso.
Al mattino parto presto in direzione calais, l'intezione è di prender il traghetto verso mezzogiorno in modo da avere tutto il pomeriggio per decidere della mia vita in inghilterra.
alle 12,30 sono a calais, ma una coda infinita alla dogana mi attende. Dopo averla passata ci sono 3 corsie di imbarco, ne scelgo una a caso ma vengo bloccato da una bellissima bionda che mi indica che devo prima fare il biglietto (dont you say?). Mi indica la biglietteria (all'esterno del molo... :( ) e mi dice di sbrigarmi se voglio prender il traghetto delle 3,30 (lol ma sono le 14...)
Esco, prendo il biglietto e mi rendo conto di dover RI-fare la coda alla dogana. Mi presento dalla bionda di prima alle 15,20 e vedo che parla alla radio per un po. Controlla il biglietto e mi indica il molo 8 fila 603...seguo le indicazioni per il molo 8 e mi accoglie un altra bionda più gnocca di quella di prima. "french or english?" quel che vuoi dolcezza le ho risposto... mi indica la coda per il 603, ma la vedo vuota quando quella in fianco è piena di macchine. Sicura? le chiedo. sisi, ti stanno aspettando tutti perchè le moto entran per prime.Ottimo, entro in barca  sentendo l'odio di tutte le auto incolonnate che sanno benissimo che il ritardo nella partenza è causato da me. Faccio mettere in sicurezza la moto dagli addetti e mi dileguo tra le cabine prima dell'arrivo della mandria inferocita. 2 ore di viaggio molto tranquille, dove incontro una felice coppia tedesca in viaggio in moto dal sud germania, direzione irlanda, molto felici di incontrare altra gente con la loro passione e che mi sconsigliano londra perchè troppo caotica. Ci salutiamo all'arrivo nella costa e io inizio a bestemmiare per la guida alla sinistra.
Diciamolo....PERCHE' CAZZO DEVONO ESSERE STORTI?? si andava tanto bene a destra...per i primi 20 minuti è stato il panico, non sapevo come/dove guardare agli stop, alle rotonde e ai semafori.
Tra parentesi i motociclisti qui non salutano...logico, saluti con la mano della manopola del gas? no è difficile...fuck the left, i'm right!
I ciclisti qui poi sono trattati da signori, hanno corsie preferenziali dappertutto, e ad ogni semaforo ci sono 2 metri di corsia riservati a loro DIRETTAMENTE davanti le auto...
Arrivo a candembury in riserva, mi accingo a farla ma mi accorgo di avere ancora euro e non sterline. Nessun problema, qui c'è il centro città, sicuramente trovo qualche agenzia di cambio. MA - MA - MA ... alle 5 di pomeriggio tutto chiuso??? Chiedo in giro ma mi dicono che devo andare domani mattino perchè le banche, le poste, le agenzie di cambio chiudono tutte alle 4,30-5... Inizia il panico dentro di me. sono senza benzina,senza soldi, e a molti chilometri da un campeggio...Inizio a disperarmi e con la poca benzina rimasta vado verso i campi, cercando un posto appartato dove piantare tenda e...un campeggio...ottimo! spiego la situazione e chiedo di pagare domani dopo aver cambiato i soldi (ho parlato inglese,un discorso lungo e articolato, mi sono fatto capire e ho capito la sua risposta...un urrà per me). Tutto ok, pianto la tenda pensando al problema benzina e mi addormento senza soluzione.
Il giorno dopo vado verso il centro città ai 15 km orari, supplicando alla moto di non fermarsi in salita, incredibilmente raggiungo illeso il centro, cambio i soldi e con un abile colpo di mano balzo dal benzinaio dall'altro lato della starada. facendo ben 13,10 litri (ne dovrebbe tenere 13,40 la mia moto teoricamente).
Raggiungo londra e mi rendo conto che è talmente grande che ci stanno 10 verone dentro molto probabilmente. Entro in non so quante vie "riservate", infrango molti divieti per arrivare al centro di londra e perdo 1 ora a trovare un posto dove mettere la moto (cavolo non è come in italia che ogni buso le trincea, qui ci sono i posti riservati alle moto - e a pagamento) e dopo qualche bestemmia trovo un posto vicino al big bang. Che caos, milioni di persone girano per il centro.
...to be continued...
personaggi strani:
- mcdonald francese. Tizio in camicia beige, maniche corte, pantaloni neri, e STIVALOZZI DI GOMMA marrone al ginocchio
- inghilterra, appena arrivato: chopperino con alla guida tizio così abbigliato: spolverino ROSA, gilet catarifrangente giallo, pantaloni blu a pezze viola, STIVALOZZI DI GOMMA ROSA!
- iperrastaman con maglietta di bob marley che cantava mentre mi passava accanto